Perceptions

Come percepiamo il mondo esterno e come vi interagiamo fornisce informazioni importanti per capire la nostra realtà interiore.

Attraverso i sensi fisici assumiamo delle informazioni che vengono poi elaborate, filtrate e interpretate e ci permettono di creare una relazione con la realtà fisica in cui siamo immersi. Oltre a questi ci sono degli strumenti interiori, che condensano nel “sentire”, che si sommano ai sensi fisici creando una immagine più completa di ciò che percepiamo. Il tutto, recepito dalla nostra “essenza”, determina il collegamento tra ciò che percepiamo essere fuori (“altro”) e ciò che percepiamo come “io”.

Tuttavia, spesso, non abbiamo completa maestria delle nostre percezioni e, sopratutto, manca la consapevolezza che queste modalità di relazionarsi con l’esterno sono collegate con il più alto e intimo valore di noi stessi. Inoltre la tendenza ad interpretare ciò che sperimentiamo secondo schemi predefiniti collegati alle esperienze dolorose, distorce e limita un rapporto più diretto con il percepito sfalsando la realtà a favore di credenze e illusioni.

Svelato questo, possiamo riscoprire un nuovo modo di percepire la realtà fisica trasformando questi processi in un canale per entrare in contatto con la nostra natura essenziale e donandoci un nuovo rapporto con noi stessi e con ciò che percepiamo “fuori”.

Perceptions è un percorso esperienziale che tocca gli ambiti di percezione per aprire e pulire i canali creando un percorso a ritroso: dalla percezione esterna alla consapevolezza di sè.

Vista, udito, tatto, olfatto, gusto, aperti ed allineati, passando per emozioni e sentimenti, credenze, impressioni e tutto il panorama interiore percepibile attraverso il sentire portano infine alla percezione ultima di sè: una scoperta da riconoscere e radicare per rendere parte integrante della propria vita.

Il seminario dura una giornata (10-14 | 15-19) si consigliano abiti comodi, un tappetino (stile yoga) o coperta per stendersi, un block notes e tanta voglia di conoscersi.