Esprimere il proprio sentire, per quanto sia un bisogno naturale, non è sempre facile…anzi, spesso è molto difficile. Già di per se accettare di sentire qualcosa risulta scomodo perchè non siamo abituati a riconoscerlo, perchè non ci è stato insegnato, perchè il nostro sentire non è stato accolto o peggio ancora è stato rifiutato, giudicato, smantellato. A volte subiamo preconcetti sociali (l’uomo vero non prova emozioni, non piange, non soffre…), razziali, religiosi a cui cerchiamo di rispondere per sentirci adeguati, “a posto”. A volte, invece creiamo noi stessi la credenza che non serva, che porti solo sventura o che ci renda vulnerabili.
2 commenti su “Tu Vinci!”
Allora esprimere, raccontare un proprio dolore, malessere , non è lamentarsi…..lagnarsi ???
Ciao Anita!
In realtà dipende da quale è l’intento (consapevole o inconscio che sia)!
Se l’intento è scaricare la nostra responsabilità sugli altri, allora si, è un lamento.
Ma nell’articolo intendo l’espressione di se, di ciò che si sente, non necessariamente dei propri malesseri (che pure fanno parte di noi). A volte anche esprimere il proprio amore, le proprie necessità o volontà viene negato. Negare a se e agli altri la verità di ciò che siamo è una repressione (per se stessi) e una mancanza di verità nei confronti dell’altro…
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