Tu Vinci!

mascheraEsprimere il proprio sentire, per quanto sia un bisogno naturale, non è sempre facile…anzi, spesso è molto difficile. Già di per se accettare di sentire qualcosa risulta scomodo perchè non siamo abituati a riconoscerlo, perchè non ci è stato insegnato, perchè il nostro sentire non è stato accolto o peggio ancora è stato rifiutato, giudicato, smantellato. A volte subiamo preconcetti sociali (l’uomo vero non prova emozioni, non piange, non soffre…), razziali, religiosi a cui cerchiamo di rispondere per sentirci adeguati, “a posto”. A volte, invece creiamo noi stessi la credenza che non serva, che porti solo sventura o che ci renda vulnerabili.
Ma in certi momenti, a volte solo pochi attimi, emerge con forza, come un grido vittorioso, un’epico risveglio. E li, in quei frangenti, la pienezza è pura, viva. E’ l’essenza pura della vita che si riconosce e cerca di tradursi e lo fa con gli strumenti che ha a disposizione. E in quei momenti, anche se provi dolore, anche se è difficile e ti travolge un’onda anomala, è li che accade: TU VINCI!
Non neghiamo questa parte di noi stessi, impariamo a conoscerla, a guidarla, ad esprimerla. La chiave della vittoria in fondo è sempre li, nella tasca del tuo profondo, immenso e ricco mare di verità!
>Vivo&Pieno<

2 commenti su “Tu Vinci!”

  1. Ciao Anita!
    In realtà dipende da quale è l’intento (consapevole o inconscio che sia)!
    Se l’intento è scaricare la nostra responsabilità sugli altri, allora si, è un lamento.
    Ma nell’articolo intendo l’espressione di se, di ciò che si sente, non necessariamente dei propri malesseri (che pure fanno parte di noi). A volte anche esprimere il proprio amore, le proprie necessità o volontà viene negato. Negare a se e agli altri la verità di ciò che siamo è una repressione (per se stessi) e una mancanza di verità nei confronti dell’altro…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *